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Il calciomercato di Sorare: è davvero impossibile giocare senza grandi risorse?

Sorare continua a calamitare giocatori in ogni parte del globo, attratti non solo dalla possibilità di divertirsi con la versione su blockchain dell’ormai classico Fantacalcio, ma anche di fare qualche affare mettendo in gioco la propria competenza calcistica. Proprio su questo tema è in atto una discussione molto interessante, la quale divide in due fazioni gli interessati: da una parte chi sostiene che senza grandi risorse è praticamente impossibile avere possibilità di riuscire nel gioco, dall’altra chi invece ritiene che gli spazi di manovra in tal senso esistano, eccome. Chi ha ragione? Proviamo a capirlo.

Quanto occorre per giocare su Sorare?

La prima domanda che ci si dovrebbe porre, per provare a dare una risposta non solo più compiuta, ma anche fondata su dati di fatto, è la seguente: quanto serve per iniziare a giocare su Sorare?
Aste Card Serie A Sorare
La risposta è stata data anche di recente da alcuni esperti del gioco, secondo i quali, per creare una squadra competitiva, si può riuscire anche con una base di partenza di mille euro. Occorre considerare che se si pensa di giocare per semplice divertimento, probabilmente mille euro rappresentano una somma significativa, ma se invece si punta ad un vero e proprio investimento, siamo su cifre assolutamente normali. In realtà su Sorare si può iniziare a giocare gratuitamente. Infatti esistono diversi tipi di carte, sono tutti token non fungibili sulla blockchain di Ethereum (nota anche come ERC721). Per gli oltre 4000 calciatori del gioco fantasy di Sorare vengono create carte comuni gratuite illimitate, 100 carte “rare”, 10 carte “super rare” e una carta “unica” finale. Ma possono bastare realmente mille euro per ISCRIVITI GRATIS A SORARE

L’importanza dello scouting

Una volta capito che è assolutamente necessario far rendere al massimo ciò di cui si dispone, il secondo o è rappresentato proprio dalla competenza calcistica di ognuno dei giocatori. In questo caso, il principio che dovrebbe essere mutuato da chi non possiede un portafogli capiente, è lo stesso che permette a società non certo ricche, ad esempio l’Atalanta, di reggere l’urto di vere e proprie corazzate in grado di spendere cifre molto più rilavanti per acquistare i giocatori desiderati. Stiamo parlando dello scouting, ovvero il servizio di osservatori messo in campo per scoprire giovani talenti ancora non affermati in giro per il mondo.
Kylian Mbappé, Sorare
Il caso della squadra orobica è in effetti degno di essere considerato un esempio di scuola. Basti pensare alla scoperta di giocatori come Robin Gosens, acquistato quando in pratica non lo conosceva nessuno dall’Heracles Almelo, in Eredivisie, e poi rivenduto a caro prezzo all’Inter, o di Timothy Castagne, acquistato a 6 milioni di euro dal Gent e poi ceduto al Leicester per 25. Chi ha creduto in questi giocatori al Fantacalcio li ha probabilmente acquistati a prezzi irrisori o quasi, venendo ripagato nel corso del tempo da un rendimento elevatissimo. Il discorso vale per un gran numero di giocatori sulla rampa di lancio, i quali possono essere acquistati a prezzi estremamente abbordabili e poi rivenduti quando il loro valore sarà evidente. In definitiva, possiamo dire che se è forse impossibile poter pensare di vincere un torneo di VISITA IL SITO DI SORARE