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Imperial Deal: Recensione e Opinioni sul Network di Affiliazione N.1 in Italia

L’ marketing non sembra conoscere ostacoli. La forza con la quale prosegue la sua marcia sembra in effetti inarrestabile e si fonda su un presupposto difficilmente negabile: il fallimento delle soluzioni proposte nel corso degli anni a un gran numero di editori alla ricerca di opportunitĂ  di remunerazione per i propri siti. Editori i cui sforzi sono regolarmente andati ad infrangersi sulla totale inadeguatezza di un mercato pubblicitario congegnato per premiare le concessionarie a scapito dei gestori che non partono da una posizione di sufficiente forza. Ovvero la stragrande maggioranza degli interessati. Per riuscire a guadagnare realmente con l’ marketing occorre perĂ² fare le cose per bene, partendo naturalmente dal varo di un sito con le carte in regola. Ovvero in grado di presentare contenuti validi e continuamente aggiornati, tali da suscitare interesse in un pubblico valido sia dal punto di vista numerico che qualitativo. In pratica la propria platea di utenti deve risultare interessante per le aziende che devono pubblicizzare. In che modo? Molto semplicemente interessandosi di un tema in cui il committente offre i propri servizi e prodotti. Ne deriva, ad esempio, che i siti che trattano di calcio o sport in generale risultano estremamente attraenti per i bookmakers online. Una volta varato e pubblicato il proprio sito, inizia la seconda fase della strategia tesa a monetizzarne i contenuti. Un o che non deve assolutamente essere sottovalutato, in quanto proprio da esso andrĂ  in ultima analisi a scaturire il guadagno in grado di ripagare gli sforzi profusi dall’editore, oltre che il denaro e il tempo spesi per riuscire a conseguire un risultato di qualitĂ . All’interno di questa fase l’operazione fondamentale è la scelta del network cui affidarsi. Per molti editori Imperial Deal si sta rivelando la scelta perfetta. Andiamo a vedere perchĂ©.

La scelta migliore per guadagnare con il proprio sito: Imperial Deal

PerchĂ© Imperial Deal e non un altro network di affiliazioni, considerato come ce ne sia piĂ¹ di uno sul mercato? Il motivo è da ricercare proprio nelle caratteristiche che il network è in grado di mettere a disposizione di chiunque sia interessato a trovare finalmente una soddisfazione di carattere finanziario con il proprio sito. Tra di esse, quelle che hanno segnato un vero e proprio stacco con la concorrenza sono le seguenti:
  • la presenza di affiliazioni scommesse e casino che sono non solo tra le piĂ¹ redditizie in assoluto, ma anche scarsamente inflazionate;
  • un payout molto basso, attestato ad appena 50 euro, quindi tale da poter essere facilmente conseguito dall’editore, a differenza di quelli proposti dalla concorrenza che sono spesso attestati al doppio, se non oltre;
  • la possibilitĂ  di vedersi corrispondere il dovuto su base settimanale, nel caso il proprio sito riesca a generare numeri di rilievo;
  • l’opportunitĂ  di far valutare il proprio sito per poter rientrare in una fascia , all’interno della quale si possono avere premi ulteriori al conseguimento di determinati obiettivi;
  • la presenza di un o marketing effettivamente performante, in grado di affiancare al meglio l’editore e indicare eventuali strategie integrative in grado di aiutarlo a guadagnare;
  • la possibilitĂ  di accedere a bonus di benvenuto esclusivi e ad un aumento del 5% delle entrate nel caso in cui riescano a convincere altri publisher a percorrere la stessa strada.
Come si puĂ² facilmente notare, si tratta di una serie di opportunitĂ  tali da segnare un vero e proprio cambio di o rispetto alle altre realtĂ  che presidiano il marketing di affiliazione nel nostro Paese. Grazie alle quali Imperial Deal sta acquisendo un ruolo sempre piĂ¹ ampio e calamitando editori stanchi di non vedere premiati i propri sforzi.

A proposito di Imperial Deal

Imperial Deal per capire meglio il livello della soluzione proposta: William Hill, Betfair, Bwin, 888, Gioco Digitale, VincitĂ¹, Betnero, Betglag, Staryes, Leovegas, Fantasyteam, DoBet, ScommesseItalia e tanti altri. La prima cosa che salta agli occhi osservando questa lista è che si tratta solo ed esclusivamente di piattaforme contrassegnate dal possesso di una licenza rilasciata da AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli Stato) o da (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Ovvero dall’autoritĂ  che pur cambiando il suo nome nel corso del tempo svolge la funzione di supervisione sul mondo dei giochi e delle scommesse lungo il territorio nazionale. Ne consegue che gli operatori che richiedono una licenza di questo genere devono essere in grado di dare vita ad un comportamento improntato alla trasparenza. Quindi truffe e raggiri sono assolutamente da escludere in questi casi.

Come guadagnare con Imperial Deal

Come è possibile guadagnare con Imperial Deal? Il network propone tre formule di remunerazione tra le quali il sito interessato puĂ² trovare quella piĂ¹ aderente alle proprie esigenze:
  1. A, acronimo di Cost per Action. In pratica l’editore del sito viene pagato per ogni clic il quale vada a sfociare nell’azione desiderata dal committente, che puĂ² essere la vendita di un bene o servizio, oppure il riempimento di un form con i dati personali dell’interessato e così via. Ogni volta che avviene l’azione al publisher viene corrisposta una provvigione una tantum, di varia entitĂ , in base all’accordo conseguito;
  2. Revenue Sharing, che prevede invece la corresponsione di una percentuale sui guadagni generati dall’iscritto ad una determinata piattaforma. Come si puĂ² comprendere una formula di questo genere puĂ² risultare particolarmente vantaggiosa quando, come nel caso di Imperial Deal, ci si trova ad avere come interlocutore le piattaforme di scommesse sportive o giochi d’azzardo, ove i clienti possono restare per anni sul sito e continuare a giocare di continuo, con ottime probabilitĂ  di contribuire a far crescere il premio;
  3. formula ibrida, ovvero una via di mezzo tra le due che abbiamo appena elencato. In questo caso all’editore viene corrisposta una provvigione di entitĂ  piĂ¹ limitata rispetto a quella prevista nell’ambito del A, e una percentuale sui guadagni generati anche in questo caso piĂ¹ limitata rispetto a quella del Revenue Sharing.
Naturalmente sta all’interessato decidere quale di queste formule sia quella piĂ¹ rispondente alle proprie esigenze. Per chi punta ad avere entrate immediate piĂ¹ corpose, magari per rientrare piĂ¹ rapidamente delle spese sostenute per pubblicare il proprio sito, puĂ² convenire il A, mentre chi puĂ² permettersi di ragionare in un’ottica di lungo periodo potrebbe avere maggiori soddisfazioni dal Revenue Sharing. Infine la formula ibrida, che puĂ² rivelarsi una sorta di quadratura del cerchio per chi vuole guadagnare immediatamente senza chiudersi alle spalle porte che potrebbero rivelarsi foriere di soddisfazioni nel futuro.
Imperial Deal – Affiliazione Scommesse e CasinĂ²

Conclusioni

Per chi gestisce un sito è del tutto legittima l’aspirazione al guadagno, ovvero alla ricompensa per gli sforzi profusi nel tempo per dare vita ad una creazione di qualitĂ , in grado non solo di richiamare un bacino di utenti, ma anche di spingerli a tornare in continuazione. Chi riesce in questo sforzo iniziale ha posto le basi affinchĂ© il suo sito possa rivelarsi appetibile per le aziende che devono vendere beni e servizi sul web. Il discorso è valido soprattutto in un settore particolare come quello del gambling e delle scommesse sportive, che ormai si sta spostando con sempre maggiore forza sulla rete, spinto da due fattori ben precisi, la possibilitĂ  di pagare meno tasse rispetto all’attivitĂ  portata avanti in maniera tradizionale e di andare incontro ad esigenze molto particolari di giocatori e scommettitori, ovvero quelle di poter giocare quando si vuole, magari in mobilitĂ  con il proprio smartphone, e poterlo fare in assoluta sicurezza. Stiamo parlando di un settore che nel corso dell’ultimo anno ha cumulato nel nostro Paese circa 107 miliardi di euro. Un bottino che spiega la necessitĂ  da parte delle piattaforme ad esso collegate di avere la meglio su una concorrenza estremamente agguerrita. Ogni piattaforma è costantemente alla ricerca di nuovi clienti, sapendo che ognuno di essi, o quasi, potrebbe rivelarsi alla fine un ottimo affare, come è possibile dedurre dalle statistiche note, in base alle quali la stragrande maggioranza degli apionati giochi e scommesse è destinato a soccombere di fronte al banco. In questa particolare situazione si è andato a inserire nel corso degli ultimi anni il marketing di affiliazione, spinto in particolare dalle delusioni degli editori di fronte a programmi di advertising come Adsense e affini, i quali si sono spesso rivelati un affare esclusivamente per le concessionarie. Per chi gestisce un sito questa tecnica puĂ² rivelarsi un vero affare, a patto di scegliere bene la propria controparte. Ad esempio optando per INIZIA A GUADAGNARE CON IMPERIAL DEAL

L’iscrizione è completamente gratuita e non è necessario alcun requisito.