I nostri voti al Mercato delle 20 squadre di Serie A
Noi intanto abbiamo dato i voti al mercato svolto fin qui dalle 20 squadre di Serie A. ATALANTA: Partito a parametro zero un Borriello, che nell’ultima parte di campionato aveva mostrato di poter ancora dire la sua, la Dea lo ha rimpiazzato con Alberto Paloschi, acquistato a titolo definitivo dallo Swansea di Guidolin. Rimane da sostituire ancora il partente De Roon, volato a Middlesbrough, provando a difendere la posizione di Cigarini, richiesto da diverse squadre di Serie A, su tutte il Palermo. VOTO 6- BOLOGNA: In uscita, al momento c’è solo Mancosu, appena sistematosi in Canada al Montreal Impact, per il resto rimane una campagna acquisti tra le più ambiziose del prossimo campionato. In entrata infatti si registrano già gli arrivi di Adam Nagj, messosi in evidenza a questo Europeo con la maglia della nazionale ungherese e dimostratosi uno dei migliori giovani del torneo, Verdi dal Milan, preso a titolo definitivo dopo un anno poco convincente a Carpi e Di sco (figlio d’arte) reduce da una grande stagione al Lanciano dove ha messo a segno parecchi gol. Rimane in corsa per nomi di prima fascia come Giuseppe Rossi, Gnoukuri, Saponara e Susic. Da sistemare la grana Diawara, che continua a fare le bizze non presentandosi tutt’oggi al ritiro in attesa di cambiare aria. VOTO 7,5 CAGLIARI: Non sembra affatto un mercato da neopromossa, fermo restando che rimane l’ossatura della squadra che ha ben figurato in serie B, al quale vengono aggiunti pezzi di grande esperienza come Bruno Alves su tutti, e Padoin, oltre ai vari Ionita, e Raphael dal Verona , pronto a sostituire Cragno, mandato in prestito a fare le ossa a Benevento. Curiosità di vedere le doti del nuovo acquisto Marko Pajac, centrocampista di prospettiva dal Celje (Croazia), di cui si dice un gran bene. Troppo ambiziosi invece sembrano essere i nomi che circolano sulle trattative in corso: per Rincon del Genoa infatti si sono fatte avanti diverse squadre dall’Italia e dall’estero e sembra lontana l’ipotesi di vederlo giocare in Sardegna, mentre più forte la pista che porta a Calabria del Milan. In uscita Ibarbo sistematosi al Panatinaikos. VOTO 6,5 CHIEVO VERONA: solito mercato lontano dai riflettori per il Chievo che riaccoglie a Verona il figliol prodigo Sorrentino, reduce da una lunga esperienza a Palermo e pronto a sostituire il titolare Bizzarri che ha cambiato aria. Oltre l’arrivo di Daprelà , sempre a parametro zero non si registrano altri giocatori in entrata per la squadra di Campedelli, ma nonostante ciò la storia ci insegna che il Chievo ha saputo stupire anche senza acquisti a effetto. VOTO 5 CROTONE: inizia a muovere i primi i il Crotone, appena mollato da Juric dopo la trionfale cavalcata che ha condotto i calabresi verso la serie A, che punta intanto alla conferma di parecchi nomi che hanno contribuito alla promozione, cosa non molto semplice visto che diversi erano i giocatori in prestito per la stagione scorsa. Dopo avere concluso gli affari che hanno assicurato le prestazioni dei vari Tonev, Sampirisi, Mazzarani e Ceccherini, persi i vari Budimir e voltan si puntano obiettivi come Sadiq e Yao. VOTO 5,5 EMPOLI: confermata anche quest’anno la priorità della linea verde che li ha resi celebri negli anni, si punta ad inserire nell’11 titolare due vecchie “glorie” della serie A, ovvero Manuel Pasqual e Alberto Gilardino appena arrivati a costo zero, che vanno ad aggiungersi alla solita lunga lista di giovani promesse tra cui spuntano il nerazzurro Di Marco (in prestito) e Matheus-Pereira, promessa del Corinthians. Si cerca inoltre di resistere alle avance di mezza serie A per Saponara e Barba, che però potrebbero presto fare le valigie come già successo con Mario Rui (Roma) e Tonelli (Napoli), verso altre isole. VOTO 7- FIORENTINA: in attesa di sparare qualche vero colpo di mercato, la Viola intende completare lo sfoltimento della rosa. Dopo Basanta, Roncaglia e Rebic andati all’estero, si cerca di piazzare i vari Tomovic, Rossi Babacar e soprattutto Gomez. Forti sono invece le sirene che vorrebbero Vecino e Badelj lontano da Firenze, nonostante le resistenze della società. VOTO 5 GENOA: solito mercato a tinte rossoblu, quello portato avanti dal grifone, che vede già gli acquisti di Gentiletti dalla Lazio e Ocampos dal OM, giocatore questo, che sembra avere le carte in regola per essere una delle sorprese del prossimo anno. Confermato l’ingaggio a titolo definitivo di Laxalt, uno dei migliori lo scorso anno, inserito come contropartita dall’Inter nell’affare che ha visto Ansaldi vestire nerazzurro. Rimane da sostituire il partente De Maio, nell’attesa che qualcuno arrivi a versare la cifra richiesta dal Genoa per Rincon e Pavoletti, pezzi pregiati della scuderia di Preziosi. VOTO 6,5 INTER: tutto ancora da capire in casa Inter, con un mercato che stenta a decollare nonostante gli ormai noti proclami da parte della dirigenza cinese ed in attesa di sistemare la vicenda Mancini, che non sembra più così sicuro di voler rimanere un’altra stagione a Milano, a causa delle divergenze con la nuova dirigenza proprio sul tema mercato ormai agli occhi di tutti. Si registrano gli arrivi di Ansaldi e Caprari (ancora un anno a Pescara in prestito), Erkin oltre che del tanto annunciato Banega. La chiusura della finestra di mercato del campionato cinese inoltre, suggerisce che per questa stagione l’Inter non potrà raggirare il FairPlay finanziario per concludere uno dei tanti affari sbandierati ai quattro venti da tutti i mezzi stampa (Gabriel Jesus, Joao Mario, Yaya Toure, Berardi) , tesserando con lo Jiangsu per poi avere lo stesso giocatore in prestito gratuito, per cui non si prevede nessun arrivo clamoroso a meno che non parta qualcuno dei pezzi pregiati dello spogliatoio di Mancini, come Handanovic, Icardi, Murillo, Perisic o Brozovic. VOTO 6- JUVENTUS: mercato stratosferico se consideriamo che l’organico era già competitivo e si sono aggiunti in rosa Dani Alves, Benatia e Pjanic. Manca ancora un attaccante che possa non far rimpiangere Morata, e si parla di Higuain sempre con più convinzione, nella speranza che la società non ceda alle avances per Bonucci (Chelsea e Man city) e Pogba (Man United), che però potrebbero essere rimpiazzati dignitosamente considerando che porterebbero nelle casse della Juventus una cifra superiore ai 160mln€. Richiesta del Wolfsburg inoltre per Zaza intorno a 25mln €, giocatore potenzialmente sostituibile con il croato classe ’93 Pjaca per il quale sembra ormai cosa fatta VOTO 8,5 LAZIO: mercato ancora bloccato dopo il caso Bielsa, figurano infatti ancora zero acquisti sul taccuino biancoceleste, mentre si registrano le probabili partenze di Candreva e Keita oltre ai già partiti Klose e Gentiletti. VOTO 4 MILAN: in attesa della firma sul contratto con i nuovi proprietari cinesi il Milan conclude per Lapadula in attesa che giungano offerte gradite al giocatore per Bacca Niang e Suso. Tanti sono i nomi che circolano, ma poche finora le piste realmente percorribili vista la lentezza della trattativa sull’acquisizione da parte della società cinese nei confronti del Milan. VOTO 4,5 NAPOLI: pesanti malumori in casa Napoli, viste le voci sempre più incessanti che vorrebbero Higuain alla Juventus, tanto da far are inosservato l’arrivo di Tonelli e Giaccherini. Quasi fatta per Santon, ma una eventuale partenza del pipita porterebbe alle casse partenopee una somma vicina ai 100 min di € che potrebbe cambiare gli scenari e i piani della società di De Laurentis. VOTO 6,5 PALERMO: non si capisce ancora a che gioco stia giocando Zamparini, sta di fatto che Vasquez, Gilardino, Maresca e Sorrentino sono partiti e finora i nomi che circolano sono tutto fuorché giocatori che possano far pensare ad una salvezza tranquilla per i rosanero. VOTO 3,5 PESCARA: partiti Lapadula e Caprari (tornato in prestito per un anno), si punta, come ormai nella politica degli abruzzesi a giovani di belle speranze, Rey Manaj in prestito dall’inter potrebbe non far rimpiangere Lapadula, mentre tra i pali arriva Bizzarri dal Chievo. L’arrivo di Crescenzo, Biraghi, Verre e Cristante conferma la linea verde della società. VOTO 5,5 ROMA: scatenati i capitolini, sia in entrata che in uscita, hanno già chiuso e confermato per El Shaarawy, Juan Jesus, Mario Rui e Allison, riscattando anche Rudiger. Ancora da riempire la casella lasciata libera da Pjanic, si punta a Diawara, mentre Zappacosta, Wjinaldum, Nacho, Badelj e Zabaleta sono le piste più calde. Mercato tutto sommato ancora da definire. VOTO 6,5 SAMPDORIA: altra società che sembra voler puntare sui giovani, dopo infatti la partenza di Fernando, accordo concluso con Schick e Budimir. Arriva in prestito un Leandro Castan da rilanciare dopo un periodo da incubo alla Roma mentre per Cassano sembra non esserci più spazio in rosa. Caldissima la pista che porta a parecchi giovani europei tra cui su tutti Praet e Suarez, entrambi dell’Anderlecht, con Soriano sicuro partente.VOTO 6+ SASSUOLO: dopo la cessione di Vrsaliko volato alla corte di Simeone, pagato il riscatto per Politano alla Roma. Berardi non si muove, così ha detto il presidente Squinzi, chiudendo la porta all’Inter, destinazione prediletta del talento scuola Juventus. Trattativa per Zappacosta dal Toro. VOTO 5,5 TORINO: unico giocatore in entrata finora l’albanese Ajeti dal Frosinone, rimane da sostituire il partente Glik, con la promessa portata avanti dal presidente Cairo di tesserare alla corte di Mihajlovic soltanto gente che possa far lottare per un piazzamento in Europa. Si sono infatti sentiti i nomi di Ljaic, Iago Falque, Kucka e Soriano, in attesa però di fare cassa con il richiestissimo Bruno Peres. VOTO 5 UDINESE: scatenati come sempre gli emissari della famiglia Pozzo, figurano gli ingaggi di Penaranda, Ewandro, Fofana, El-Arabi e Perica, giocatori che ancora però devono confermare la fiducia che la società ha dato loro. Lunga anche la lista dei ceduti, tra cui risalta maggiormente Di Natale, Domizzi, Iturra, Brkic, Pasquale, Gabriel Silva e Nico lopez. Si punta forte su Kevin Lasagna, Pinilla e Valdifiori, mentre in uscita potrebbero esserci giocatori come Zielinski, Thereau, Badu, widmer e Guillerme, richiesti da parecchie squadre. VOTO 6