L’edizione numero 102 del
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Il percorso
La prima tappa è una cronometro limitata ad
appena 8 chilometri. Nonostante la sua brevità sono già molti tra gli addetti ai lavori a pregustare la lotta che si potrebbe aprire con l’
ascesa al Colle della Guardia. Si tratta infatti di due chilometri di salita dopo i primi sei in pianura, inaugurati da una curva ad esse, le Orfanelle, che deve il suo nome alla presenza di un orfanotrofio femminile sino al 1990. Una chicane che offre un minimo di respiro prima del tratto più duro, da affrontare rigorosamente in apnea per cercare di fare fronte allo sforzo.
Il pronostico della 1ª tappa
La cronometro bolognese chiamerà quindi subito all’opera i favoriti, coloro che partono con l’intento di portarsi a casa la maglia rosa. Il primo nome in tal senso, proprio per le attitudini nelle gare contro il tempo è
Primož Roglic, autore di un ottimo inizio di stagione e atteso ad una probante conferma proprio alla luce della condizione palesata sin qui. Il portacolori della Team Jumbo-Visma dovrà però vedersela con una concorrenza notevolmente agguerrita, in cui il primo nome che spicca è quello di
Vincenzo Nibali. Lo Squalo è uomo ormai da tempo abituato ad essere protagonista nelle grandi corse a tappe e naturalmente è molto atteso in questo Giro. Le sue discrete doti di cronoman e quelle invece rilevanti di grimpeur potrebbero risaltare in questo assaggio di salita, anche alla luce della buona condizione palesata nel corso del Tour of the Alps. Altro nome che si impone subito all’attenzione generale è quello di
Tom Dumoulin, l’olandese che si propone un bis dopo la vittoria del 2017. Anche lui è uno specialista delle gare contro il tempo e la sua tenuta sulle asperità non può che corroborarne le quotazioni in questa prima prova, anche se occorre vedere in quale condizione si presenterà in avvio di Giro. Anche
Simon Yates è molto atteso in questa prova inaugurale, in considerazione delle doti di scalatore messe in evidenza anche nell’edizione dello scorso anno, mentre tra i nomi delle possibili sorprese potrebbe esserci quel
Fausto Masnada ammirato al recente Tour of the Alps. L’elenco di possibili protagonisti della cronometro di apertura sembra essere corroborata dalle quote di
Goldbet, che danno
Roglic a 1,40 davanti a
Dumoulin (4) e
Yates (7). Ai piedi del podio si fermano
Izagirre (21),
Jungels (26),
Campenaerts (36) e
Nibali (41). Proprio alla luce delle quote in questione consigliamo di puntare su una sicurezza come Dumoulin e una sorpresa solo apparente come Nibali.
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