Dopo la vittoria di Bennett sul traguardo di Praia a mare, l’edizione 101 del
Giro d’Italia propone la sua ottava frazione, quella che congiungerà il centro calabro a
Montevergine di Mercogliano. Una tappa che almeno sulla carta si presenta come il secondo arrivo in quota dell’edizione annuale della corsa rosa. Il percorso della tappa, che si snoderà per complessivi 209 chilometri, si presenta privo di grosse difficoltà, ma potrebbe in effetti animarsi sull’asperità conclusiva, ove il gruppo si troverà alle prese con pendenze non troppo severe, ma anche prolungate.
Il percorso
L’ottava tappa del Giro d’Italia 2018 vedrà una lunga fase introduttiva, coi primi 190 chilometri abbastanza facili, se si esclude qualche leggera salita nei primi 70. La frazione dovrebbe però animarsi proprio nel finale, quando inizierà la lunga salita che porterà la carovana verso il
Santuario a Montevergine di Mercogliano. Va rilevato come non si tratti di una ascesa severa, considerato che la pendenza media è del 4.7%, con una massima del 10%, in corrispondenza del quarto chilometro di ascesa. Proprio la lunghezza e la condizione non ancora perfetta di qualche big potrebbero però provocare qualche sorpresa, anche se difficilmente i grossi calibri si muoveranno. Considerata la difficoltà nel fare selezione, c’è da attendersi qualche raid improvviso, da parte di corridori alla ricerca della gloria di giornata.
I favoriti
Come abbiamo già ricordato, l’ascesa verso Montevergine non sembra in grado di provocare una grande selezione. La sua conformazione potrebbe quindi spingere i big a restare al coperto, lasciando invece spazio a scalatori che non ambiscano alla vittoria finale, ma intendano comunque lasciare il segno sulla corsa rosa. Spazio quindi ai vari
Battaglin,
Ulissi,
Chaves, ma anche a possibili protagonisti in cerca di occasioni, come ad esempio Pinot e la maglia rosa Yates.
Il pronostico della 8ª tappa
I favori di questa tappa sembrano essere in particolare per
Pinot e
Yates, dati da
bonus di benvenuto di 555€.
Altre quote
Tra le quote di
SNAI, naturalmente ce ne sono molte altre che possono rivelarsi appetibili per gli apionati di scommesse sul ciclismo. Ad esempio quella relativa al
testa a testa tra Aru e Pozzovivo, con il sardo dato a 1,90 contro l’1,80 del rivale. Oppure a
quello tra Pinot e Lopez, con il se dato a 1,45 e lo spagnolo a 2,55. Buono anche il 2,00 che premierebbe
un italiano sul podio a Roma, considerato come proprio Aru e Pozzovivo siano ormai abituati a lottare per le prime posizioni dei grandi giri. Infine il 4,50 che saluterebbe la vittoria di
Yates, molto invitante alla luce del rendimento espresso sin qui dalla nuova maglia rosa.