Nona frazione per l’edizione 101 del
Giro d’Italia, dopo l’impresa dell’ecuadoregno Carapaz a
Montevergine di Mercogliano. Una tappa che congiungerà Pesco Sannita a Campo Imperatore, quindi ancora adatta agli scalatori. Il percorso della tappa prevede ben 225 chilometri, ma stavolta molto più impegnativi, almeno sulla carta, rispetto a quelli che hanno caratterizzato l’arrivo a Mercogliano. Secondo gli addetti ai lavori potrebbe essere il primo giorno di battaglia vera tra i grossi calibri.
Il percorso
La nona tappa del Giro d’Italia 2018 sarà distinta ancora una volta da una lunga fase introduttiva, lunga un centinaio di chilometri, una sorta di trasferimento di massa della carovana. Il primo Gran Premio della Montagna sarà quello di
Roccaraso, un colle di seconda categoria che dovrebbe iniziare a spezzare il gruppo. La successiva discesa porterà prima a
Sulmona e poi a
Popoli, con due traguardi volanti in rapida successione. Quindi ancora salita, per ben 45 chilometri, con ampi tratti in contropendenza. Il finale di una tappa che sembra prospettarsi scoppiettante proporrà ancora due GPM, stavolta di prima categoria. Il primo condurrà a
Calacio, il secondo a
Campo Imperatore. In particolare, gli ultimi 7 chilometri vedranno una pendenza media del 9%, con tratti al 13%. Sui quali si potrebbe scatenare la battaglia tra i favoriti.
I favoriti
Naturalmente l’attesa è molto forte, proprio in considerazione del fatto che stavolta sembra esserci terreno per scavare distacchi di una certa importanza. Proprio l’aria di battaglia che si respira rende non facile il pronostico, anche se in molti si attendono una ottima condotta di gara della maglia rosa,
Yates. Oltre a lui c’è molta attesa per
Lopez,
Pinot,
Pozzovivo,
Aru e il vincitore di oggi,
Carapaz. Resta però da capire il ruolo di una sorta di convitato di pietra, quel
Froome che oggi ha iniziato a farsi vedere e che domani potrebbe decidere di rompere gli indugi. Oltre naturalmente a
Tom Dumoulin, il quale non sembra certo intenzionato a guardare.
Il pronostico della 9ª tappa
I favori di questa tappa sembrano essere in particolare per
Yates, dato a 4,00 da
bonus di benvenuto di 555€.
Altre quote
Tra le quote di
SNAI, naturalmente ce ne sono molte altre che possono rivelarsi appetibili per gli apionati di scommesse sul ciclismo. Ad esempio quella su
Dumoulin vincente nella classifica generale, con un 2,75 abbastanza invitante. Ancora di più può esserlo considerata quella che saluterebbe
Froome sul gradino più alto del podio, 4,50, soprattutto in considerazione della squadra di cui può disporre l’inglese. Va poi sottolineata la quota per un piazzamento nei primi 5 di
Domenico Pozzovivo, un 1,85 che potrebbe stuzzicare non pochi appetiti, come il 2,00 che premierebbe invece chi decidesse di puntare su
Fabio Aru.