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Giro d'Italia
15 Maggio 2019

Pronostici Giro d’Italia 16 Maggio 2019: 6ª Tappa, Cassino-San Giovanni Rotondo

Dario Marchetti
Dario Marchetti
Pubblicato il 15 Maggio 2019
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Il percorso

La sesta tappa sarà molto lunga, per effetto dei suoi 238 chilometri. Se nei primi 190 km il gruppo sarà chiamato a percorrere strade a scorrimento veloce ampie e rettilinee inframmezzate da alcune gallerie, il finale proporrà invece carreggiate più strette e caratterizzate da un manto stradale spesso problematico. A 30 km dall’arrivo si affronta la prima asperità apprezzabile, la salita di Coppa Casarinelle, con tornanti che presentano pendenze del 6,5% sul Gargano e che terminerà a 15 chilometri dall’arrivo. Da qui il percorso si farà ondulato con una serie di saliscendi che porteranno la carovana a San Giovanni Rotondo, ove la salita posta a due chilometri dall’arrivo introdurrà ad un rettilineo finale in lieve salita (2-3%) su asfalto largo 7,5 metri.

Il pronostico della 6ª tappa

La sesta tappa potrebbe dare vita ad una notevole battaglia, coi isti in particolare evidenza, soprattutto se animati dalla voglia di evadere dal gruppo. Proprio in considerazione delle difficoltà proposte dal finale ci si attendono buone cose da Diego Ulissi, Thomas De Gendt e Enrico Battaglin, sinora abbastanza anonimi. Anche Giulio Ciccone potrebbe decidere di uscire allo scoperto, mentre in molti si attendono un ulteriore colpo di mano ad opera di Richard Carapaz. Tra gli uomini di classifica, potrebbe essere Simon Yates a muoversi per saggiare Roglic, mentre per Nibali il terreno non sembra ancora ideale. Naturalmente i nomi da prendere in considerazione sono molti, soprattutto se le condizioni del tempo continueranno a rimanere problematiche. Come al solito andiamo a vedere le quote di Goldbet, il quale indica proprio Diego Ulisssi in qualità di favorito (7,5) davanti a Battaglin e De Gendt (11). Dietro a questo terzetto troviamo Valentin Madouas (19), Tao Geogehnan Hart e Ciccone (21) e il quartetto formato da Yatessco Gavazzi, Marco Canola e Bob Jungels (26). Per quanto ci riguarda consigliamo di puntare su Carapaz e De Gendt, abituati ad imprese in questo tipo di tappa.
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