L’edizione numero 102 del
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Il percorso
La settima tappa si snoderà per complessivi
185 chilometri, con un percorso abbastanza mosso. Nella prima parte la carovana costeggerà il mare fino a
Ortona per poi affrontare una serie di saliscendi nell’entroterra, tra i quali spiccano le salite di
Ripa Teatina e
Chieti. C’è però solo un GPM, le
Svolte di Popoli, che introdurrà all’altopiano che conduce a
L’Aquila. tramite strade diritte e in leggera pendenza. A 9 chilometri dall’arrivo inizierà l’ascesa di Via della Polveriera con pendenze attorno al 5-6% e punte del 9%, cui farà seguito la discesa verso il capoluogo. A 1500 metri dal traguardo la strada inizia a salire, proponendo un ultimo chilometro con una pendenza media al 7% e una punta dell’11% a poche centinaia di metri dal rettilineo finale.
Il pronostico della 7ª tappa
Considerato quanto accaduto nel corso della sesta tappa, anche la settima potrebbe dare vita ad una vera e propria battaglia, in cui potrebbe trovarsi a proprio agio qualcuno dei guastatori di giornata che hanno iniziato a farsi vedere nel aggio verso San Giovanni Rotondo. Tra i nomi attesi alla prova spicca proprio quello di
Fausto Masnada, atteso ad una conferma dopo il trionfo pugliese. Il terreno non sembra il più adatto, ma ha già dimostrato sufficiente coraggio e una già ottima condizione. Altro nome da tenere d’occhio è quello di
Simon Yates, che potrebbe decidere di muoversi e stuzzicare i diretti rivali,
Roglic e
Nibali. Anche la fresca maglia rosa,
Valerio Conti potrebbe decidere di muoversi ancora, soprattutto se attaccato dagli inseguitori più prossimi in classifica generale. Altri nomi da tenere d’occhio sono quelli di
Giulio Ciccone,
Enrico Battaglin e
Richard Carapaz. Anche le quote di
Goldbet, sembrano concordare su quanto detto sinora, con
Ciccone dato a 8,5 e
Diego Ulisssi a 9 (7,5) davanti a
De Gendt e
Simon (13). Dietro a loro troviamo
Roglic e
Battaglin (16),
Mattia Cattaneo (21), Gianluca Brambilla (23) e il duo formato da
Jay McCarthy e
Carapaz (26). Da parte nostra puntiamo soprattutto su Masnada e Simon.
