Il
Giro d’Italia si avvia verso il suo epilogo, con
Chris Froome autore di una vera impresa nell’ultima settimana della corsa. L’inglese, infatti, che sembrava spacciato dopo la cronometro di Rovereto, è riuscito a ribaltare l’esito avverso con la lunga cavalcata che l’ha portato a domare il Colle delle Finestre e ad arrivare solo sul traguardo di Bardonecchia, scavando il solco con l’irriducibile
Tom Dumoulin poi difeso agevolmente a Cervinia. Ora si tratta solo di disputare l’ultima tappa, ovvero quella che avrà come teatro Roma, chiamata a chiudere in bellezza un’edizione, la 101, che può essere sicuramente considerata una delle più belle degli ultimi anni.
Il percorso
La ventunesima e ultima tappa, come abbiamo già ricordato, si disputerà lungo le strade della
Città Eterna, con un circuito di 11,5 chilometri che dovrà essere ripetuto dieci volte. Un circuito che vedrà alternarsi salite e discese non troppo impegnative e lunghi rettilinei che saranno inframmezzati da curve abbastanza impegnative. Il finale sarà del tutto pianeggiante con un rettilineo di 700 metri, largo e in leggera ascesa, sul quale prevedibilmente si svilupperà l’ultimo volatone, su un fondo in sampietrini.
Il pronostico della 21ª tappa
La ventunesima tappa costituirà un vero e proprio carosello, con la carovana rosa chiamata a riscuotere il giusto plauso degli apionati romani, che si assieperanno prevedibilmente in gran numero lungo il tracciato. Naturalmente ci si attende una volata, a meno che non si verifichi qualche tentativo di fuga o qualche evento che vada a spezzare il gruppo. L’attesa è quindi tutta per
Elia Viviani, che potrebbe centrare la cinquina e consolidare la sua posizione di maglia ciclamino. Ancora una volta a contrastarlo potrebbe essere
Sam Bennett, con
Van Poppel e
Bonifazio pronti a rompere le uova nel paniere dei favoriti.
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