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Serie A
17 Ottobre 2016

Pronostico Palermo-Torino 17 Ottobre: 8ª Giornata di Serie A

Redazione
Redazione
Pubblicato il 17 Ottobre 2016
Puntuale come sempre arriva la nostra analisi del “monday night” dell’ottavo turno del campionato italiano, tra i rosanero di De Zerbi e i granata di Mihajlović. Ecco dunque il pronostico con quote e probabili formazioni.

Palermo-Torino

Il nuovo tecnico De Zerbi sta convincendo presidente e tifosi con metodi di allenamento che hanno prodotto buoni risultati sul piano del gioco dei rosanero, capaci a Marassi di sfiorare il successo, poi svanito per la prodezza di Bruno Fernandes a tempo scaduto, risultato che avrebbe bissato la vittoria di Bergamo sempre grazie al “cobra” Nestorovski. Torino che sta esprimendo un calcio divertente e molto intenso, riflettendo in pieno la filosofia di gioco di un Mihajlovic, che sembra nato per incarnare lo spirito granata nel modo di stare in campo. L’ottavo posto a quota 11 punti è persino riduttivo pensando al valore della rosa a disposizione dell’ex tecnico milanista, che ha costruito un reparto offensivo intorno al talentuoso Belotti, autentico trascinatore della squadra e capace di gol di ottima fattura. Nonostante i numerosi infortuni di inizio torneo, per i granata sembra ugualmente la stagione del riscatto e in ogni partita rappresentano la classica mina vagante capace di qualsiasi impresa.

Pronostico

Quella del Renzo Barbera di Palermo è la classica partita dove il gol dovrebbe farla da padrone, specialmente considerando il pensiero calcistico dei due tecnici poco amanti del pragmatismo tattico e che invece vogliono giocarsela sempre e comunque contro tutti. Il consiglio di gioco è per un esito over 1,5 quotato a 1,30 da 10€ senza condizioni + 5€ a settimana se ne giochi almeno 25.

Le probabili formazioni di Palermo-Torino

Palermo (3-5-1-1): Posavec; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Hiljemark, Jajalo, Bruno Henrique, Aleesami; Diamanti; Nestorovski. Torino (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Castan, Barreca; Acquah, Valdifiori, Benassi; Iago Falque, Belotti, Ljajic.

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Il gioco deve essere un piacere, non un problema

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