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Qualificazioni Mondiali 2026: Italia, subito sfida (quasi) decisiva alla Norvegia

Gli azzurri debuttano in trasferta contro la Norvegia già costretti a inseguire: perdere significherebbe complicare seriamente la corsa al Mondiale.

Comincia oggi da Oslo la lunga rincorsa dell’Italia verso la qualificazione alla Coppa del Mondo 2026. Gli azzurri di Luciano Spalletti esordiscono nel Gruppo I contro la Norvegia, in un match che, sebbene sia solo la prima giornata per la Nazionale, ha già il sapore di uno scontro da dentro o fuori. Complice un calendario sfavorevole e una formula che lascia margine di errore praticamente nullo, la sfida agli scandinavi può rivelarsi un crocevia fondamentale.

La Norvegia guida infatti il girone a punteggio pieno con 6 punti grazie alle nette vittorie in trasferta su Moldavia (0-5) e Israele (2-4). L’Italia, invece, parte in ritardo, avendo disputato i quarti di Nations League — persi contro la Germania — e si ritrova ora costretta a inseguire fin da subito. Un’ulteriore beffa, considerando che una diversa collocazione nelle Final Four avrebbe potuto garantire un gruppo più semplice e con una squadra in meno.

Lo scenario di qualificazione non consente distrazioni: solo le prime classificate dei gironi staccano il diretto per il Mondiale. Le seconde, invece, dovranno are per i playoff, un incubo che gli azzurri conoscono fin troppo bene. Basti ricordare l’eliminazione contro la Svezia nel 2017 e l’incredibile disfatta con la Macedonia del Nord nel 2022. Due ferite ancora aperte che rendono ancora più alta la posta in palio.

La preparazione alla gara non è stata delle più tranquille. Tra il polverone mediatico sul caso Acerbi e le numerose assenze per infortunio, Spalletti ha dovuto fare i conti con un gruppo ridotto e un contesto tutt’altro che ideale. L’undici iniziale dovrebbe vedere Donnarumma tra i pali, con una difesa a tre formata da Di Lorenzo, Coppola e Bastoni. A centrocampo spazio a Barella e Rovella in cabina di regia, con Zappacosta e Udogie sugli esterni. In avanti, Frattesi e Tonali agiranno da incursori alle spalle di Retegui, con Raspadori pronto a subentrare.

Ma l’ostacolo norvegese è tutt’altro che agevole. Haaland è la punta di diamante, affiancato da un altro attaccante pericoloso come Sorloth e ato dalla classe di Odegaard a centrocampo. Un mix di forza fisica, velocità e qualità tecnica che può mettere in crisi qualsiasi difesa.