A pochi giorni dall’avvio della nuova stagione sportiva, la Serie A 2025/26 registra ancora cinque panchine ufficialmente vacanti. Tra ritorni eccellenti, suggestioni internazionali e scommesse su tecnici emergenti, il panorama delle panchine è in fermento. Le squadre coinvolte sono Fiorentina, Parma, Lecce, Pisa e Cremonese, ciascuna alle prese con valutazioni strategiche in vista di un campionato che si preannuncia competitivo.
La situazione più avanzata è quella della Fiorentina, pronta a riaccogliere Stefano Pioli. L’allenatore è vicino alla risoluzione con l’Al Nassr, ma potrà formalizzare il suo ritorno a Firenze soltanto a metà luglio per motivi fiscali. Il club viola, nel frattempo, ha già salutato Raffaele Palladino, dimessosi qualche settimana fa.
Proprio Palladino è ora nel mirino del Parma, deciso a voltare pagina dopo l’addio di Christian Chivu, attualmente impegnato con l’Inter al Mondiale per Club. Il presidente Kyle Krause e l’AD Federico Cherubini hanno discusso del nuovo corso tecnico e, oltre a Palladino, valutano anche Paolo Vanoli e sco Farioli, reduce dall’esperienza all’Ajax. La scelta di Farioli rappresenterebbe un chiaro segnale di visione internazionale e focus sul talento giovanile, in linea con il progetto ambizioso del club emiliano.
ando alle neopromosse, il Pisa ha chiuso l’esperienza con Pippo Inzaghi, diretto verso il Palermo, e guarda con decisione a Alberto Gilardino. L’ex tecnico del Genoa, già campione del mondo nel 2006, è in pole per sedersi sulla panchina nerazzurra, superando la concorrenza di Mark van Bommel. Gilardino rappresenterebbe una scelta coerente con la volontà di dare continuità a un percorso di crescita che ha portato i toscani in massima serie.
Anche la Cremonese, tornata in Serie A, potrebbe puntare su un altro campione del mondo 2006: Daniele De Rossi. L’ex centrocampista della Roma è la prima scelta della dirigenza grigiorossa, che starebbe valutando anche l’inserimento di Gianluca Petrachi come direttore sportivo. Una coppia che riporterebbe carisma, esperienza e un’identità chiara al progetto lombardo.
Infine, il Lecce si muove con cautela: al momento in vantaggio per la panchina c’è Eusebio Di sco, anche lui con un ato importante in giallorosso e pronto a rilanciarsi dopo diverse esperienze altalenanti. Resta viva l’alternativa Vanoli, il cui destino sembra però legato anche all’evoluzione della trattativa col Parma.
Con l’avvio della preparazione estiva ormai alle porte, queste cinque società sono chiamate a scegliere rapidamente la propria guida tecnica per affrontare al meglio la nuova stagione. Le decisioni che verranno prese nei prossimi giorni avranno un impatto decisivo sulle ambizioni e sul rendimento del prossimo campionato.